Mancano pochi giorni allo start dei giochi a cinque cerchi, e la Cina sembra pronta ad ospitare oltre agli atleti, anche i milioni di turisti che si accingeranno ad assistere alla kermesse sportiva. La Cina, appunto ,cereberrima per essere la nazione più popolata del mondo (1.306.313.813 abitanti), famosa per le sue griffes contraffatte, ma per antonomasia nota come il "Paese Rosso", quello che ha dato i natali al dittatore MAO TSE TUNG. E' proprio il fondatore del partito comunista cinese, tema di discussione, in quanto la banca centrale cinese, in occasione di PECHINO 2008, ha deciso di commemorare l'evento, stampando sei milioni di banconote del valore di 10 YUAN ( 0,93 euro), sulle quali l'effigie del MAO lascerà il posto allo stadio olimpico, già ribattezzato "il nido". Chi lo avrebbe detto che a distanza di 18 anni, dalla sua prima apparizione sulle banconote, in quel caso, scelta concepita come misura anticontraffazione, poichè volto ampiamente conosciuto,i cinesi lo avrebbero preposto ai giochi olimpici. Segno questo di una società che evolve, nella quale anche la Cina sta cambiando, Cina sempre più capitalista, dove il Maoismo è oramai al capo linea. E con la Cina, declina il mero comunismo, fatto di lotte operaie e rivoluzioni culturali.
Non ci rimane che salutare MAO, anche se i cinesi li saranno sempre grati.
Non ci rimane che salutare MAO, anche se i cinesi li saranno sempre grati.
Nessun commento:
Posta un commento