2 set 2008

DOMENICA BESTIALE




Domenica 31 agosto non è stato un giorno comune per alcuni, anzi per tutti gli appassionati del calcio. La domenica appena trascorsa, oltre ad essere l’ultima del mese che dal punto di vista lavorativo sanciva la fine delle ferie estive , mentre da quello calcistico sanciva l’inizio di una nuova stagione in concomitanza con l’inizio del campionato di calcio 2008-2009, è stata una domenica bestiale, come cita il titolo in una famosa canzone di Fabio Concato, all’insegna della violenza negli stadi. Sarebbe dovuta essere la prima giornata del campionato, che tutti avrebbero dovuto e voluto ricordare per l’esordio nella serie A di Mourinho e Ronaldinho, quella del ritorno a San Siro dello zar ucraino , quella del primo gol in A del giovane Valiani che ha regalato i 3 punti al neo promosso Bologna in casa Milan, ma soprattutto la domenica del ritorno nelle case italiane di 90° minuto , che negli anni 90 fu il programma degli highlights sui campi di calcio. Ma a differire questi avvenimenti in secondo piano, sono stati gli scontri tra tifosi, prima, durante e dopo la partita definita il derby del sud tra Roma e Napoli che sul capo è terminato col risultato di 1-1, ma fuori si è conclusa 3-3 tifosi arrestati, trovati in possesso di bombe carta e coltelli. Tifosi partenopei che hanno dapprima trasformato il treno che li trasportava nella capitale, in una massa di rottami causando 500 mila euro di danni, per poi continuare una volta raggiunta la capitale causando disordine tra le forze dell’ordine e 60 mila euro di danni ai pullman dei servizi pubblici. Il presidente dela FIGC, Giancarlo Abete auspica che presto vengano debellati questi gruppi di facinorosi che di certo non si possono definire tifosi. Anche il sottosegretario all’interno Alfredo Mantovano auspica che le norme vengano applicate con pedanteria per far sì che quelli accaduti nella prima di campionato siano gli ultimi di una lunga serie che ormai vede protagonista il nostro campionato. Ora , la parte sana del tifo calcistico attende , oltre alle magie del neo acquisto nerazzurro Quaresma e i funambolici dribbling di ronaldinho, che sia varato un pacchetto di misure preventive in materia di sicurezza negli stadi. D’altronde , queste leggi furono gia emanate dopo la morte del poliziotto Filippo Raciti, ucciso prima della partita Catania-Palermo del 2 febbraio 2007, ma sicuramente esse non vengono applicate con polso duro, in modo da non consentire a questi energumeni di affrontare le trasferte delle loro squadre. Dopo gli episodi di Roma , non ci rimane che augurarci che dopo la sosta del campionato, causata dall’impegno della nazionale di Lippi, alla ripresa si possa assistere ad uno spettacolo fatto di colpi di classe e gol incantevoli, sperando che le tifoserie avversarie siano accomunate da un unico ideale “ NO AI FACINOROSI NEGLI STADI.”

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per caso sei tifoso del Milan? Ho notato che hai citato esclusivamente giocatori del Milan.