17 giu 2008

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI




Martedì 17 giugno 2008, resterà una data indelebile dalla memoria di tanti italiani, non stiamo parlando del popolo dei tifosi che la ricorderanno come il giorno di ITALIA Vs FRANCIA di EURO 2008, il giorno del chiacchierato biscotto o quello di Cassano, o ancor peggio, della delusione per nostra incapacità, ma parliamo del popolo degli studenti. Saranno in 500 mila domani ad affrontare l'esame di maturità. Quella che sta per arrivare, è la NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI, quella delle paure, ma soprattutto quella dei ricordi, sia brutti che belli. Quei ricordi che hanno fatto sognare, ridere o sorridere sarcasticamente, dividere tante esperienze, ma al contempo fatto crescere. La notte in cui si rievoca il primo giorno tra i banchi di scuola, i viaggi d'istruzione, i bei voti ma anche i 2, i prof. antipatici con i quali si hanno avuti almeno uno screzio, ma nella notte che stiamo per addentrarci, anche il cattivo ricordo diventa bello, perchè questa è la notte più lunga dell'anno, quella che vorrebbero non fosse mai iniziata ma allo stesso tempo non finisse mai. E' in questa notte che si capisce che è finito il tempo del gioco, lasciando spazio alle responsabilità universiatarie o lavorative, vivendosi istante per istante gli ultimi momenti.
Chissà se Venditti nello scrivere il testo l'abbia fatto immedesimandosi nello stato d'animo dei maturandi, ma una cosa è certa, la sua canzone è diventata quella piu ascoltata nella notte antecedente agli esami. Aspettando che l'alba sorga, non rimane che godersi la tetra notte, illuminadola tra ricordi, lacrime e sorrisi, tenendoci compagnia con la melodiosa voce del mitico Venditti

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